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SCOPERTA AL MARE ...DA UN AMICO....TRAVESTITA
di stefypadova
16.11.2012 |
18.260 |
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"Mi ero dimenticata di chiuderla e..."
Era un estate di non soh quanti anni fa ed andavo ogni tanto al mare con un amico, in abiti rigorosamente maschili. Una volta, nel mese di settembre, decisi di affittarmi un appartamentino per otto giorni, in maniera da potermene stare sola e dare libero sfogo alla mia passione di vestirmi da donna e truccarmi per bene.....insomma, sarei stata libera di vivere la mia femminilità nella mia completa e più totale privacy.
Quel giorno trascorremmo tutta la giornata insieme al mare con lui, come per le altre volte e poi, giunta la sera, ognuno faceva ritorno per suo conto.
In quegli otto giorni però io, anzichè fare ritorno a casa mi trasferivo nel vicino lido dove avevo preso in affitto l'appartamentino e davo libero sfogo alle mie voglie di donna.
Per farla in breve è successo che una sera probabilmente lui deve avermi seguita e fatto sta che mi ha vista entrare nell'appartamentino che avevo affittato.
Io non mi ero minimamente accorta che lui mi stava pedinando e ....tranquillamente mi recai nella mia casetta....mi feci la doccia e subito dopo inizia a truccarmi e ad indossare tutte le mie cosette da femmina.
Nel mentre indossavo autoreggenti nere, con guepiere nera e stretta in vita, reggicalze, perizoma nero di pizzo con coordinato reggiseno, scarpe decollte rosse tacco 12, vestitino rosso attillato e parruca a caschetto alla Valentina di Crepax, sentii la porta della villettina aprirsi da sola.....mi ero dimenticata di chiuderla e ...da scema avevo lasciato la chiave per fuori...
Oh mio Dio, mi dissi subito....e adesso chi sarà???
Subito pensai al proprietario dell'Agenzia che mi aveva affittato la casa e chiesi ad alta voce chi era.
Ma alla mia domanda non udivo nessuna risposta mentre il cuore iniziava a battermi velocemente ed aumentavano le mie palpitazioni perchè non sapevo davvero che cosa fare in quel frangente.
Il mio amico, nel frattempo, superò velocemente l'ambiente della cucina e mi si presentò davanti la porta della camera da letto senza mai fiatare alcuna parola.
Come ho visto che era lui mi prese un colpo!!! Ero sconcertata, la gola raggelata incapace di dire un solo ....ah...., immobile e silenziosa come una statua marmorea e non sapevo davvero che cosa fare di fronte a quella situazione.
Fui lui a rompere il silenzio e vedendomi così acconciata mi disse: Dio che spettacolo che sei!!!!
Io mi sentivo sempre più imbarazzata ma lui fu davvero meraviglioso perchè vedendomi così immobile e impietrita mi si avvicinò velocemente e sfiorandomi iniziò a baciarmi con la lingua in bocca.
Era la prima volta, nonostante fossimo amici da molto tempo, che ci baciavamo con le lingue in bocca!!!!
La mia testolina era attraversata da una marea di pensieri di tutti i generi ma ero consapevole che oramai mi aveva scoperta e quindi dovevo solo cercare di coinvolgerlo fino al midollo.
Iniziai a concentrarmi sul suo bacio, baciandolo in maniera sempre più sensuale, bagnata e profonda e nel mentre sentivo le sue mani accarrezzarmi e perlustrarmi tutto il corpo.
Mi sentii in estasi e a quel punto lasciai andare ogni mio freno inibitore.
Immediatamente, come attrate da una calamita, le mie mani scesero e si incollarono sul suo pacco: lo sentivo enorme e voglioso di uscire fuori dai suoi pantaloni.
Le sue mani, invece, si erano già infilate sotto il mio corto vestitino, iniziavano a spostarmi da un lato il filo del perizoma e sfioravano le mie grandi labbra anali.
L'eccitazione nel frattempo mi aveva presa tutta e mi sono abbassata davanti a quel suo pacco così possente e voglioso, ho aperto i suoi pantaloni, tirato giù gli slip, ed ora avevo davanti alle mie labbra il suo membro tutto in erezione.
Era enorme, odorava di maschio voglioso, ben tornito, gli si vedeva tutta la vena ingrossata lungo l'asta ed io non ci ho pensato due volte ad incollarci la mia bocca.
Dapprima ho iniziato a leccarglielo per tutta la sua lunghezza, poi, piano piano l'ho fatto scivolare all'interno della mia bocca.
Era divino sentirmelo tutto in bocca, sentire il suo sapore, sentirlo mentre mi spingeva in fondo, nell'esofago, ed io ho iniziato a perdermi nell'andare su e giù con le mie labbra mentre lui, godendo del pompino che gli stavo facendo mugolava tutto di piacere.
Ad un certo punto lui mi tirò su per farmi rialzare in piedi ed in un'orecchio mi chiese, sussurandomi: "lo hai mai preso dietro?". Io, senza fiatare e guardandolo dritto negli occhi gli feci solo un cenno di sì con la testa.
Allora lui mi fece appoggiare al tavolino della cucina, appena un po piegata in avanti a 90 gradi, cosce divaricate e schiena ben inarcata e culetto in bella vista.
Stava dietro di me, ha scostato il perizoma ed ha iniziato a leccarmi la fighetta anale.
Dio che emozioni e che piacere che mi stava donando....io non capivo più nulla...mi sentivo persa nel piacere mentre di sfuggita mi vedevo riflessa in uno specchio, a gambe aperte, vogliosa del suo maschio...come una troia che implorava solo di essere scopata.
Ero eccitata all'inverosimile e quando ad un certo punto non resistevo più gli ho sussurato di prendermi tutta....di mettermelo tutto dentro...di farmi sua e di farmi urlare dal piacere.
Lui non aspettava altro......si è alzato ed ha puntato la sua cappella sulle mie grandi labbra oramai tutte bagnate dall'eccitazione...ha iniziato a spingere e me lo ha infilato tutto dentro fino alle palle.
All'inizio è stato dolcissimo nell'entrarmi dentro....con movimenti lenti e continui mentre io mi stavo aprendo tutta a lui, le mie pareti interne si incollavano ai lati della sua asta e se lo risucchiavano tutto dentro, mentre io ero eccitatissima.
Non riuscivo più a capire niente in quel frangente, ma solo che mi stava donando una gran quantità di piacere fisico e cerebrale nel sentirmi presa da lui; mi sentivo tutta divaricata e tutta riempita da lui ed era una sensazione favolosa seppur indescrivibile.
Lui allora iniziò a stantuffarmi sempre più velocemente e sempre con più foga e nel mentre mi sbatteva col suo enorme membro mi diceva ....godi mia adorata troia ......che sei fantastica da come me lo sai avvolgere tutto....mi stai facendo un favoloso pompino col tuo culetto che me lo risucchia....
Io nel sentirmi dire quelle frasi perdevo ancora di più la testa, come pure avevo perso ogni altra inibizione, e senza più capire nulla iniziavo a dimenarmi come una forsennata per farmi sbattere tutta dai suoi colpi di maschio possente......era divino godere sotto i suoi colpi.
Dopo circa una mezzora che stavamo entrambi godendo così ed eravamo tutti eccitati e sudati lo sentii che stava per scoppiare e godere. Ma lui, prontamente, se lo sfilò dal mio culetto che oramai era diventato il fodero per la sua possente verga e, dopo avermi fatta accucciare, mi schizzò tutto il suo nettare in faccia, facendomi andare alcuni suoi schizzi in bocca.
Era un momento favoloso nel quale avrei voluto poter fermare lo scorrere del tempo come in un flashback.
E fu così che da semplici amici diventammo due segreti e complici TROMBAMICI............
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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